Come evitare problemi nell'uso di adesivi termofusibili

“L'hotmelt ama il calore, ma non troppo.” Questo vale sia per la lavorazione degli adesivi termofusibili sia per il loro stoccaggio. Il corretto caricamento del serbatoio del fusore è importante tanto quanto la precisa regolazione delle zone riscaldanti o la riduzione della temperatura operativa quando il sistema di applicazione non è in uso. In questo articolo vi mostrerò cinque semplici regole per utilizzare al meglio l'adesivo hotmelt ed evitare problemi nell'applicazione. Scoprirete che: meno difficoltà incontrerete nella gestione dell’hotmelt, maggiore sarà l’efficienza delle vostre macchine.


Tecnico su un fusore Robatech RobaPUR 20 MOD

Regola n. 1: riempire correttamente il dispositivo di fusione 

È fondamentale riempire correttamente il serbatoio dell'adesivo, ma è proprio in questa fase che si commettono errori. Uno dei più comuni è versare una quantità elevata di adesivo in una sola volta, nel tentativo di risparmiare tempo. L’adesivo fuso inoltre dovrebbe rimanere nel serbatoio solo il tempo necessario, se permane troppo a lungo, rischia di bruciarsi. Un riempimento eccessivo di colla può inoltre provocare traboccamenti con conseguenti carbonizzazioni all'esterno del serbatoio o, peggio ancora, colature al suo interno provocando danneggiamenti ai componenti elettronici. Se poi la protezione contro il surriscaldamento non interviene, il fusore si spegne e l'intera linea di produzione può subire un arresto. Quello che doveva essere un risparmio di tempo si trasforma in costose riparazioni e perdite produttive.

Hotmelt penetrato all'interno del fusore con conseguente danneggiamento dei componenti elettronici. Fermo macchina critico: l’hotmelt fuso è penetrato all'interno del fusore, danneggiando i componenti elettronici.

Un ulteriore rischio derivante dal riempimento eccessivo è l’abbassamento della temperatura nel serbatoio: se si introduce troppo adesivo in una volta sola, questo non si scioglie in modo uniforme e l’applicazione risulta irregolare. Inoltre, sulle pareti interne del serbatoio, dove la temperature è più elevata, l’adesivo tende a bruciarsi, provocando nel tempo carbonizzazioni che rischiano di ostruire il sistema.

Anche l’eccesso opposto, però, può causare problemi: rabboccare troppo poco adesivo alla volta. Chi lascia svuotare quasi completamente il serbatoio, deve riempirlo più spesso, con conseguenti interruzioni della produzione e perdita di tempo. Inoltre, una quantità ridotta di adesivo si surriscalda più rapidamente, generando a sua volta ostruzioni nel sistema.

Il giusto equilibrio è quindi fondamentale per garantire un'applicazione dell'adesivo fluida e affidabile.

Riempimento corretto del serbatoio Il segreto per un fusore efficiente: la giusta quantità di adesivo

Ecco come migliorare:

  • Istruite il personale addetto a riempire il serbatoio fino al livello corretto e affiggete delle istruzioni illustrate sulla macchina.
  • Pulite regolarmente il coperchio del serbatoio e l'esterno del fusore con un panno o carta che non lasci residui.
  • Utilizzare il formato colla corretto (granulato, cuscinetti o blocchi).
  • Impostare messaggi di avviso per il minimo carico o utilizzare un sistema di riempimento automatico per un rifornimento uniforme.

Regola n. 2: impostare correttamente pressione e temperatura operativa

Quando il flusso di colla diminuisce, si è tentati di aumentare leggermente la pressione o la temperatura per erogare più adesivo. Tuttavia, questa non è una buona pratica. Nella maggior parte dei casi né la pressione né la temperatura sono la causa del problema. Se la temperatura è impostata correttamente, non dovrebbe essere modificata arbitrariamente. Spesso il problema è dovuto a filtri o ugelli intasati o all'usura meccanica dell'elettrovalvola o dell'elemento di spruzzo. L'aumento della temperatura oltre il valore ottimale può invece provocare la degradazione dell'adesivo, favorire l’intasamento degli ugelli e ridurre la qualità dell’adesione.

Ecco come migliorare:

  • Controllare e pulire innanzitutto filtri ed ugelli. I consigli per la pulizia sono disponibili in questo articolo del blog.
  • Utilizzare adesivi metallocenici: riducono i depositi e riducono la frequenza di manutenzione. Ricordate: il metallocene ha un costo al chilogrammo più elevato ma, grazie alla densità inferiore e alla lavorazione più pulita, assicura una resa maggiore e costi complessivi più bassi.
  • Se il problema persiste, è necessario rivolgersi a un esperto.

Pistola SpeedStar con adesivo fortemente carbonizzato Trascurare la manutenzione trasforma una pistola perfettamente funzionante in un problema costoso.

 

Regola n. 3: impostare correttamente la temperatura della zona riscaldante 

La temperatura ottimale di applicazione dipende naturalmente dall'adesivo. Attenersi sempre alle indicazioni riportate nella scheda tecnica del produttore dell'adesivo! In generale vale la regola: maggiore è la temperatura, minore è la viscosità e l'elasticità dell'adesivo hotmelt. E minore è l'elasticità dell'adesivo, minore è la formazione di filamenti durante l'applicazione.

Inoltre, consiglio di riscaldare l'adesivo gradualmente per preservarlo e limitare l'usura del sistema, poiché si verifica una minore carbonizzazione. Per questo motivo è importante regolare individualmente le temperature delle tre zone riscaldanti. Le temperature riportate servono come riferimento, ma variano a seconda della quantità di adesivo utilizzata e dell'applicazione.

  • Zona riscaldante pistola: secondo la scheda tecnica dell'adesivo
  • Zona riscaldante tubo: da 5 a 10 °C in meno rispetto alla pistola
  • Zona riscaldante fusore: da 10 a 30 °C in meno rispetto al tubo 

Procedete con cautela durante la regolazione, poiché anche differenze di 1-2 °C possono modificare la viscosità dell'adesivo. E fate sempre verificare le temperature della zona riscaldante da un esperto!

Ecco come migliorare:

  • Non impostare la stessa temperatura in tutte le zone riscaldanti, a meno che il consumo di adesivo non sia molto elevato.
  • Controllate regolarmente le vostre impostazioni e assicuratevi che vengano modificate solo da personale autorizzato.
  • In caso di dubbi, contattate il vostro contatto in Robatech per assistenza.

    Fusore Alpha: impostazione della temperatura della zona riscaldante

La corretta regolazione della temperatura nelle tre zone riscaldanti del fusore contribuisce a garantire un'applicazione di adesivo di alta qualità.

 

Regola n. 4: ridurre la temperatura operativa nelle fasi di inattività

Ogni minuto in cui l'adesivo romane in piena temperatura operativa aumenta il rischio di carbonizzazioni. Se l'adesivo fuso resta a lungo riscaldato senza essere utilizzato, comincia a degradarsi: si formano filamenti e si altera nel colore, diventa più denso, la pressione  diminuisce e la conseguente carbonizzazione ostruisce tubi e pistole. 

La buona notizia? I sistemi Robatech dispongono di una funzione di standby della temperatura che riduce la temperatura nel serbatoio durante le interruzioni, come i cambi di turno, le pause o i fermi di produzione, senza spegnere completamente il sistema. Così, al ripristino dell’attività il riscaldamento riparte rapidamente senza perdite di tempo.

Ecco come migliorare:

  • Istruite gli operatori sull'uso della funzione di riduzione della temperatura durante i tempi di inattività.
  • Automatizzate la regolazione della temperatura tramite l'integrazione PLC.
  • Utilizzate un timer di avvio per preriscaldare il sistema prima dell'inizio del turno, in modo che tutto sia pronto quando la produzione ha inizio.

Leggete questo articolo del blog per saperne di più su come evitare la carbonizzazione con la funzione di abbassamento della temperatura.

Funzione di riduzione della temperatura sul fusore VisionLa funzione di riduzione della temperatura non solo consente di risparmiare energia, ma previene eventuali carbonizzazioni.

 

Regola n. 5: gestire e conservare correttamente l'adesivo 

La contaminazione dell'adesivo è una delle cause principali dei tempi di inattività. Anche particelle minuscole, originate ad esempio da granuli sporchi raccolti dal pavimento, possono ostruire i filtri o addirittura danneggiare le pompe a ingranaggi.

Anche lo stoccaggio gioca un ruolo importante: i sacchi aperti in ambienti polverosi aumentano il rischio di contaminazione, mentre temperature o umidità eccessive possono compromettere le prestazioni. A questo proposito, attenersi alle indicazioni riportate nella scheda tecnica del produttore dell’adesivo. Qui troverete anche la data di scadenza oltre la quale non dovreste più utilizzarlo.

Se desiderate cambiare adesivo, è molto importante non mescolare adesivi diversi. Anche numeri di lotto diversi possono talvolta causare problemi.

Ecco come procedere nel modo migliore:

  • Conservate l'adesivo in contenitori chiusi.
  • Seguite il principio FIFO (first in, first out) per consumare prima l'adesivo più vecchio.
  • Non riutilizzare mai la colla caduta in terra!
  • Consultate degli esperti prima di cambiare adesivo e testate prima le nuove colle esternamente per evitare danni al sistema.

    Adesivo nella confezione originale

Adesivo conservato correttamente: una questione di pulizia

 

Conclusione: più affidabilità, meno interruzioni

Come potete vedere, piccole modifiche nella gestione dell’utilizzo degli hotmelt possono fare una grande differenza. Il rispetto delle regole qui discusse aumenterà sicuramente il tempo di vita della vostra macchina. Una pulizia regolare e una corretta manutenzione migliorano sensibilmente la produttività dei vostri sistemi.

Hotmelt lungo la parete esterna del fusoreQuesto dispositivo necessita urgentemente di una pulizia.

Avete bisogno di assistenza per ottimizzare il vostro sistema di applicazione adesivo? Gli esperti Robatech sono a vostra disposizione in tutto il mondo con corsi di formazione, consulenza e il loro know-how per trovare soluzioni su misura per la vostra attività.

 

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