Suggerimento pratico: prevenire la carbonizzazione dell'adesivo - ridurre la temperatura

author Robert Seiferth, Consulente tecnico per i clienti e Trainer di Robatech Deutschland
Vi è già capitato di vedere questo simbolo sul vostro fusore e chiedervi a cosa serva? Esatto, ha a che fare con la riduzione della temperatura dell'adesivo. Tutti i fusori Robatech hanno una funzione che permette di ridurre temporaneamente la temperatura dell'adesivo quando non vengono utilizzati. Cosa ha a che fare questo con la carbonizzazione dell'adesivo? Nel post di questo blog scoprirete come la riduzione della temperatura può aiutare ad evitare le interruzioni della produzione dovute alla carbonizzazione.

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L'ADESIVO RISCALDATO NON DEVE SUBIRE FERMI MACCHINA

Cosa succede al vostro sistema di applicazione adesivo quando la produzione è ferma? Ad esempio, mentre il sistema viene modernizzato. Oppure se per un determinato prodotto non è necessaria alcuna applicazione di adesivo. Spegnete completamente il sistema di applicazione dell'adesivo? Naturalmente vorrete riprendere la produzione il prima possibile dopo l'interruzione. Per questo probabilmente preferite lasciare l'adesivo a temperatura di operativa, soprattutto se non è chiaro quanto durerà l'interruzione.

Ma c'è un problema: se l'adesivo fuso rimane fermo per un periodo di tempo prolungato mentre continua a venire riscaldato, anche se non viene utilizzato, inizierà a deteriorarsi. I primi segnali sono la formazione di filamenti e lo scolorimento dell'adesivo. L'adesivo diventa più viscoso, la pressione dell'adesivo diminuisce e la qualità dell’incollaggio ne risente. Se in aggiunta, i filtri dell'adesivo sono ostruiti, è il caso di preoccuparsi: l'adesivo infatti è sulla buona strada per bruciarsi. Il processo è noto come cokefazione, cracking o carbonizzazione dell'adesivo.

LA CARBONIZZAZIONE CAUSA INTERRUZIONI DELLA PRODUZIONE

Non è una novità: l'adesivo carbonizzato non aderisce più e la conseguenza sono gli scarti di produzione. La carbonizzazione inoltre ostruisce anche le teste di spalmatura e i tubi. La produzione si ferma di nuovo, questa volta a causa del sistema di applicazione dell'adesivo. La carbonizzazione dell'adesivo, purché di lieve entità, può essere risolta con la pulizia del sistema, ma non è sempre possibile eliminare ogni residuo tutto. Nel peggiore dei casi, i componenti subiscono danni irreparabili. Con conseguenti perdite enormi in termini di tempo e di qualità.

Cosa si può fare per evitarlo? Per prevenire il deterioramento dell’adesivo è consigliabile ridurre la temperatura quando il sistema di applicazione dell'adesivo non viene utilizzato e non si vuole spegnerlo del tutto.

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QUANDO HA SENSO RIDURRE LA TEMPERATURA?

Se il sistema di applicazione non viene utilizzato per più di 30-45 minuti, si consiglia di ridurre la temperatura dell'adesivo di almeno 20-30 °C rispetto alla temperatura di lavorazione attuale. Questa operazione può essere eseguita manualmente o automaticamente. In questo modo si preserva l'adesivo, che può essere riportato alla temperatura di lavorazione in pochi minuti. In base alla mia esperienza di lunga data come account manager tecnico, posso assicurarvi che quei pochi minuti valgono oro. È solo una frazione di quanto costerebbe in termini di tempo e denaro la pulizia o addirittura la sostituzione completa di un sistema di applicazione dell'adesivo per via dell'adesivo carbonizzato. C'è solo da guadagnarci, sia a livello di qualità che di affidabilità dei processi e di longevità del sistema. Durante la notte o in caso di interruzioni più lunghe, ovviamente, il sistema di applicazione dell'adesivo va spento completamente come di consueto.

Quali sono le vostre esperienze? Avete l'abitudine di ridurre la temperatura dell'adesivo durante le interruzioni? Perché no? Scrivete un commento, siamo interessati alla vostra opinione!

 
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Robert Seiferth, Consulente tecnico per i clienti e Trainer di Robatech Deutschland

Robert Seiferth è Consulente tecnico per i clienti e Trainer per la formazione di Robatech Germania. È stato responsabile della hotline di assistenza per 12 anni, assistendo i clienti di un'ampia gamma di settori con problemi tecnici. Trasmette il suo know-how ai clienti in corsi di formazione per utenti.

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